Nel cuore dell’Italia, nella regione dell’Abruzzo, il Trebbiano d’Abruzzo brilla come un vero e proprio diamante bianco nel panorama vinicolo mondiale.
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ToggleTrebbiano, una storia abruzzese… ma non solo
Il Trebbiano è un vitigno a bacca bianca molto diffuso in Italia anche se, nelle varie regioni dove viene coltivato, ha acquisito caratteristiche peculiari grazie alle differenze di esposizione e di composizione del terreno, oltre che a quelle di allevamento e poi di vinificazione. I risultati sono vini diversi anche se le caratteristiche ampelografiche di questa vite sono simili.
Noto in alcune regioni anche come bombino, il trebbiano ha una lunga storia che affonda le radici nell’antichità. Ma è nel suolo abruzzese che questo vitigno ha trovato il suo habitat ideale, espandendosi con vigore in tutte le province.
Negli ultimi 50 anni il Trebbiano d’Abruzzo è stato valorizzato da grandi vignaioli e si è trasformato in un vino di alta gamma. Cantine abruzzesi prestigiose come quelle di Emidio Pepe e Valentini hanno dimostrato al mondo intero che il Trebbiano d’Abruzzo può dare vita a vini bianchi di straordinaria complessità e notevole potenziale di invecchiamento e hanno aperto la strada a nuove interpretazioni che hanno reso questo vino quel che è oggi: un diamante bianco.
Particolarità e caratteristiche del Trebbiano d’Abruzzo
Il Trebbiano d’Abruzzo è un vino bianco caratterizzato da una buona freschezza e acidità, tipica di tutti i trebbiani italiani in generale. In genere, riesce a manifestare grandissime qualità se coltivato con basse rese e vinificato con attenzione.
Con l’affinamento può raggiungere ottimi livelli di complessità e corpo. I profumi più caratteristici sono quelli floreali e fruttati e all’assaggio si dovrebbero ritrovare gli stessi sentori olfattivi, per poi passare al tipico e sfumato retrogusto che può andare verso la mandorla.
Il trebbiano può dare vini con un grado alcolico importante ma spesso si preferisce controllare l’alcol per permettere ai profumi caratteristici, intensi e complessi, di esprimersi al meglio.
È un compagno ideale per molti piatti, se servito in abbinamento, ma si adatta bene anche ad essere consumato fuori pasto, come aperitivo. Probabilmente questo è uno dei motivi del suo successo nel mondo.
Il trebbiano d’Abruzzo e la filosofia di Jasci
Nelle cantine Jasci abbiamo scelto, con passione, di dedicare un’ampia produzione al Trebbiano d’Abruzzo DOC adottando – come per l’intera produzione – il regime Biologico per rispettare e valorizzare la pura espressione del terroir e per trattare con delicatezza e rispetto l’ambiente che ci ospita.
Il nostro Trebbiano è il risultato di un impegno costante e il risultato non è solo un vino bianco tipico ma è una vera e propria esperienza sensoriale che rispecchia l’autenticità e la ricchezza della nostra terra.
È stato inserito dal New York Times, nel 2023, tra i migliori 20 vini al mondo sotto i 20€, un traguardo importantissimo che rende il nostro trebbiano un’esperienza rilevante per tutti gli appassionati e per i wine lovers che vogliono arricchire la loro conoscenza del mondo enologico e delle tendenze globali.
Il Trebbiano d’Abruzzo DOC di Donatello Jasci continua a incantare sommelier, critici e amanti del vino. La sua evoluzione da semplice vino quotidiano a vero e proprio gioiello enologico è una testimonianza della passione e dell’innovazione che caratterizzano il settore vitivinicolo abruzzese.
Trebbiano d’Abruzzo DOC
: Vasto, Pollutri (province of Chieti), Scerni.
Trebbiano
Capacity 0,75 lt
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