Il 2023 è stato un anno difficile in vigna: grandine e malattie della vite dovute al grande caldo e alle abbondanti piogge ha letteralmente sterminato ettari di coltivazioni. Anche per questo sarà l’anno delle specie resistenti.
Nel mondo del vino il 2024 sarà un anno complicato per molte aziende. Il motivo è che c’è poco prodotto: la produzione è stata letteralmente decimata – in molte regioni – da peronospora e oidio, malattie fungine che attaccano la pianta e rovinano i raccolti.
Il cambiamento climatico è il primo imputato in queste vicende ma, come sappiamo, la natura e la consapevolezza dell’uomo, quando lavorano insieme, possono fare grandi cose.
È così che si stanno diffondendo sempre di più i vini Piwi che quest’anno vivranno una svolta epocale. Queste viti, note per la loro resistenza alle malattie fungine, stanno guadagnando sempre più attenzione in un settore che cerca soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Noi di Cantina Jasci Donatello siamo al centro di questa evoluzione, adottando prassi innovative che rispecchiano la nostra dedizione alla qualità e alla sostenibilità.
Che cosa sono i Piwi?
I Piwi sono varietà di vite ibride, sviluppate incrociando le viti per ottenere una nuova specie resistente ai funghi. Questo rende i Piwi meno dipendenti da trattamenti chimici, un vantaggio significativo per l’ambiente e la salute.
Le varietà Piwi si stanno affermando come un’alternativa sostenibile alle varietà tradizionali, offrendo un’opzione ecologica che non compromette assolutamente la qualità del vino sia dal punto di vista generale che organolettico.
Perché il 2024 è l’anno dei Piwi?
Il 2023 è stato un anno difficile per molte regioni vitivinicole, con un’incidenza elevata di malattie come la peronospora e l’oidio. Questo ha portato a una maggiore ricerca di varietà di uva resistenti e sostenibili come i Piwi. Il 2024 rappresenta quindi un anno decisivo per la diffusione e l’accettazione di queste varietà come una soluzione efficace e rispettosa dell’ambiente.
I vantaggi dei Piwi
Le varietà Piwi presentano numerosi vantaggi. Innanzitutto, riducono la necessità di trattamenti chimici, contribuendo a un’agricoltura più sostenibile. Questo è il primo motivo per il quale molte cantine stanno decidendo di coltivare questa tipologia di vigne pur senza rimpiazzare del tutto le varietà autoctone o internazionali.
Sperimentare con Piwi significa non solo beneficiarne al livello di sostenibilità ma anche garantire vini più puliti e naturali. Inoltre, i Piwi sono particolarmente adatti alle sfide poste dal cambiamento climatico, grazie alla loro resistenza e adattabilità.
I consumatori sono sempre più consapevoli e interessati alla sostenibilità e all’impatto ambientale dei prodotti che acquistano: ne è testimonianza il boom di vini biologici o biodinamici negli scorsi 3 anni.
I vini Piwi rispondono a questa domanda crescente, offrendo una qualità eccellente con un minore impatto ambientale. La loro popolarità è in aumento sia tra i consumatori consapevoli sia tra gli appassionati di vino alla ricerca di nuove esperienze enologiche.
Il Piwi Jasci Donatello
Noi di Cantina Jasci Donatello abbiamo abbracciato con entusiasmo le varietà Piwi, integrandole nella nostra filosofia di produzione di vini biologici. La nostra esperienza nel coltivare viti biologiche per oltre 40 anni ci ha permesso di adattare rapidamente le nostre pratiche per sfruttare al meglio le potenzialità del Piwi creando un Sauvignon Kretos, vino bianco morbido con una piacevole mineralità e persistenza, che si sta rivelando un vero successo tra i nostri clienti più attenti alla sostenibilità. Al naso si avvertono sentori che ricordano la pesca e l’albicocca con accenni di frutta esotica che rendono questo vino adatto ad un pasto leggero o anche ad un aperitivo, sia di pesce che a base di formaggi freschi.
Il Piwi segna il passo al cambiamento. Sei pronto ad assaggiare il futuro?